PS. La foto è stata scattata prima della nevicata di zucchero a velo...
Per la crema pasticcera
5 rossi d'uovo
½ litro di latte
150 gr di zucchero
50 gr di farina 00
buccia di limone
stecca di vaniglia
uno o due chicchi di caffè
Scaldate, portando quasi a bollore, il latte con la stecca di vaniglia aperta a metà, due pezzetti di buccia di limone (attenti alla parte bianca della buccia che restituisce un gusto amaro) e i chicchi di caffè. Battete le uova con lo zucchero e incorporate la farina. Aggiungete il latte caldo alle uova poco alla volta, attraverso un colino, mescolando, e riportate la crema sul fuoco fino a quando si sarà addensata. Quando è tiepida aggiungete alla crema la stessa quantità di panna montata, incorporando delicatamente dall'alto verso il basso.
Per le crêpe (circa 10)
3 uova intere più 1 rosso
175 ml di latte
25 ml di burro
un cucchiaino di zucchero (o sale non le usate per il dolce)
Sbattele le uova con lo zucchero, incorporate man mano la farina. Aggiungete il latte e alla fine il burro fuso (aspettate qualche minuto, non deve essere troppo caldo quando lo versate sulle uova). Otterrete un composto cremoso che va lasciato riposare per circa mezz'ora.
Ottenere delle buone crêpe è solo una questione di polso. Utilizzate una padella antiaderente, più o meno larga a seconda della misura delle crêpe che volete ottenere. Imburratela, ma poco e solo all'inizio. Quando la padella è molto calda, versate il composto (circa ½ mestolo) al centro della padella e fate girare la padella fino a distribuire il composto in modo uniforme. Riportate la padella sul fuoco e aspettate che la crêpe si stacchi... dovete controllarla! Quando si stacca, fatela saltare e giratela con l'aiuto di una spatola.
Composizione del piatto
Ho utilizzato un piatto della stessa misura della crêpe; un piattino da dolce. Disponete la crêpe e farcitela con la soffice crema, richiudetela a metà. Mettete al centro le fragole (lasciate macerare con il succo di 2 arance tarocco e due cucchiai di zucchero) e lasciate che loro succo inondi la parte del piatto libero. Otterrete un effetto molto bello.
Un piatto... metà rosso, metà no!
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