lunedì 12 novembre 2012

Pizzette con salsa di peperoni e parmigiano


Per preparare queste pizzette sono necessari: un pomeriggio di pioggia, qualche ora di dolce ozio sul divano, leggendo un libro (nel mio caso il terzo di  Murakami, 1Q84) mentre lievita l'impasto, e un marito dolce e volenteroso come il mio, che impasta e impasta e impasta... Il risultato è ottimo: nessun sentore di lievito e un gusto piccantino che rigenera.

Ingredienti per 6 pizzette
500 g di farina 00
20 g di lievito di birra
1 bicchiere scarso di olio evo
1 cucchiaino di sale 


Per la salsa di peperoni
1 peperone rosso
1 peperone giallo
1 cipolla bianca
3 cucchiai di olio evo
sale

Inoltre... 4 cucchiai abbondanti di parmigiano reggiano grattugiato

Come procedere

Sciogliete il lievito in un mezzo bicchiere di acqua tiepida. Aggiungete un po' di farina, quanto basta ad ottenere una pastella omogenea e densa: il lievitino. Fatelo riposare, coperto con un panno, per circa un'oretta. Una volta lievitato, aggiungete tutto il resto della farina, in cui avrete mischiato il sale, l’olio e acqua necessaria a ottenere un impasto uniforme ed elastico. Lasciate ancora lievitare sino a raddoppiare di volume, un'altra ora circa. A lievitazione avvenuta riprendete in mano il panetto, che a questo punto avrà assunto le proporzioni di una pagnottella morbida e rotonda, e dolcemente stendetela  come nel mio caso in singole teglie monoporzioni o in una teglia da pizza quadrata. E poiché ancora piove, il libro è in una fase cruciale dove tutto può accadere  e non si riesce a mollarlo e... soprattutto perché questa attesa migliora l’impasto… lasciatela riposare nuovamente per un'altra oretta. 


Tra un passaggio e l'altro - o anche il giorno prima - preparate la salsa (che tra l'altro è ottima per condire anche un piatto di spaghetti). Pulire i peperoni privandoli dei  semi interni e tagliandoli a spicchi. Tagliate anche la cipolla a spicchi. Fate scaldare l'olio nella padella e poi buttateci peperoni e cipolle. Rosolate per qualche minuto, abbassate la fiamma, salate e portate a cottura aggiungendo un po' d'acqua. Passate tutto al passaverdura, con il disco a maglie più larghe, ricavando una salsa densa e grossolana. Aggiustate di sale e se serve aggiungete ancora un filo di olio a freddo. Semplice e veloce.
Quando la pizza avrà completato l'ultima fase di  lievitazione, allargatela ancora con le dita schiacciandola soprattutto al centro. Per ogni pizzetta singola versate due o tre cucchiai di salsa e ricoprite con un cucchiaio abbondante di parmigiano grattugiato. In forno per mezz’ora circa a 200°, per le singole pizzette bastano anche 20 minuti. La consistenza è croccante ma morbida. Perfetta... soprattutto grazie al marito!!!!

giovedì 8 novembre 2012

Millefoglie di canederli con chiodini e castagne



Un vecchio numero de La cucina italiana, dicembre 2001. La ricetta è di Anna Matscher del Zum Lowen. Invece di proporre la classica versione dei canederli (che a me piacciono moltissimo) ecco un'idea diversa che interpreta la tradizione di questo semplice ma gustoso piatto. La versione originale prevedeva spalla di maiale e crauti, la mia funghi e castagne. 

Ingredienti per 4 persone

Per i canederli
150 g di pane secco
10 cl di latte intero
60 g di parmigiano reggiano grattugiato
2 uova
noce moscata
sale e pepe nere
burro

Per il sugo
200 g di funghi chiodini
1 fetta di guanciale
2 cucchiai di olio evo
vino bianco secco
peperoncino
sale

Per la salsa
10 cl di panna fresca
una decina di castagne lesse

Come procedere
Riducete il pane a dadini piccoli, raccoglieteli in ciotola e bagnateli con il latte. Fateli ammorbidire un po' poi aggiungete le uova, il parmigiano, noce moscata (a seconda del gradimento) e regolate di sale e pepe. Amalgamate con le mani e create uno o due salsicciotti. Avvolgeteli in un panno o pellicola alimentare e lasciateli lessare in acqua salata per circa 20 minuti. Una volta tolti dall'acqua lasciateli raffreddare, poi tagliateli a fettine sottili. Con queste quantità io ho ottenuto due polpettoni lunghi circa 20 cm e circa 40 fettine sottili di 5 cm di diametro. Più di quanto servisse per 4 persone, ma quelli che restano possono essere gustati in brodo.

































Pulite i funghi e lavateli delicatamente. Fateli rosolare nell'olio insieme al guanciale a piccoli pezzetti, aggiungete un pezzetto di peperoncino e poco sale. Bagnate con del vino secco bianco e portate a fin cottura se necessario aggiungendo acqua. A parte sbriciolate le castagne lesse e fatele ammorbidire nella panna in un pentolino a fuoco molto basso. A questo punto non resta che far sciogliere una noce di burro in un'ampia padella, farci rosolare le fettine di canederli giusto un attimo, per renderli morbidi e gustosi, e comporre il millefoglie alternando le fettine alla salsa di chiodini. Nappate con la salsa di castagne e spolverate con parmigiano. Buon appetito!

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