martedì 27 aprile 2010

Mortadella (e funghi) alla griglia



Una vera goduria, una prelibatezza!!! Che posso dire? La mortadella alla griglia mi consola delle ingiustizie del mondo e mi ripaga delle fatiche affrontate : ) E lo spiedino di funghi, che qui vi propongo, è prima di tutto una misera scusa per dare una veste salutare a questa mia passione. Avevo in frigo due tipi di funghi: i pleurotus (quelli grandi, piatti e carnosi con tante lamelle: spiegazione da vera botanica, ma sono certa che avete capito!!!) e i classici champignon. Ho tagliato i pleurotus in pezzetti visto che sono generalmente molto grandi mentre gli champignon erano piccolini e li ho lasciatio interi: sono anche più carini esteticamente. Ho alternato gli uni agli altri con foglie di basilico e NATURALMENTE i dadini di mortadella. La mortadella sulla griglia (o sulla piastra) sfrigola e saltella e conferisce sapore e consistenza ai funghetti. Da servire con un filo d'olio.... che soddisfazione!!!

lunedì 26 aprile 2010

Asparagi bianchi con le mele

A volte accade: la bontà del piatto è inversamente proporzionale alla schifezza della foto. La macchina fotografica mi ha abbandonata: sgrana, scolora, confonde e pasticcia e mette a fuoco una foto ogni quaranta: QUELLA CHE VEDETE : (((
Non che io sia un genio dietro l'obiettivo, ma è come se avesse subito un reset totale: neanche lo ziopiero potrebbe farci nulla!!!!!



Ma non fatevi scoraggiare dalle immagini, perché questo sughetto è davvero squisito e velocissimo. Vista la stagionalità, nei blog si trovano un sacco di ricettine gustosissime. L'abbinamento di Alex mi ha fatto ricordare una ricetta che avevo trovato nel sito del Consorzio dell'asparago bianco di Bassano.

Ingredienti (per 2 persone)
6-8 asparagi bianchi,
1 mela fuji,
10 noci,
1 cipollotto,
burro, olio, sale e pepe bianco,

Come procedere
Affettate sottilmente la cipolla fresca (anche la parte verde che è molto aromatica) e fatela rosolare in due o tre cucchiai di olio evo, aggiungete dopo qualche minuto gli asparagi puliti e metà mela tagliati a tocchettini; salate e pepate e lasciate rosolare a fuoco lento. Se necessario aggiungete mezzo mestolo di acqua calda. In una padella con una note di burro fate caramellare l’altra metà della mela, tagliata sottile sottile con una mandolina con una decina di noci tritate grossolanamente. Quando la pasta è cotta, fatela saltare in padella con le mele caramellate e con il suo sughetto. Non ho aggiunto parmigiano.

mercoledì 21 aprile 2010

Biscotti morbidi di ricotta

Il primo raggio di sole in cucina bacia i biscotti e si specchia nella tazza di caffè. E dopo giorni di pioggia, il cuore respira aria di primavera.


Dalle finestre, finalmente spalancate, entra anche il richiamo delle rondini, che si rincorrono nei vicoli. I gatti scivolano tra le gambe, facendo le fusa e danno testate amorevoli. Il bacio del mattino... la caffettiera... la doccia... la vita.



Ingredienti
250 gr di farina 00,
150 di ricotta (di mucca),
120 di zucchero,
30 gr di burro,
2 cucchiaini di lievito per dolci,
1 uovo,
un pizzico di sale,
zucchero in granella per decorare.



Come procedere
Le torte di ricotta mi piacciono davvero tanto e questi biscotti non sono da meno. Rimangono molto morbidi e sono adattissimi alla prima colazione o al tè del pomeriggio. Il procedimento è semplissimo: montate ricotta, uovo e zucchero. Aggiungete a filo il burro, sciolto a bagno maria o microonde, e quando il composto diventa cremoso e omogeneo, aggiungete al farina setacciata insieme al lievito. A questo punto avrete una massa appiccicosa e densa. Con le mani o con un cucchiaino mettete sulla teglia, rivestita di carta forno, delle palline di composto, distanziate tra loro: verranno un po' irregolari perchè continuano ad appiccicarsi mentre le lavorate. Nella ricetta non era previsto ma io ho aggiunto la granella di zucchero!!! In forno già caldo a 180° per 10-12 minuti. Appena si dorano toglieteli. La ricetta è tratta da "La pasticceria" (Espresso- La repubblica).

lunedì 19 aprile 2010

Piatti e bottoni



A Milano, in occasione della fiera del mobile, nella zona di via Tortona c’è lo spazio design. E proprio ieri, di passaggio nel capitale della moda, un raggio di sole dopo tanta pioggia mi ha spinto a fare un giretto. Guardate un po’ che ho scovato, tra mille invenzioni, a volte di difficile comprensione per gli umani. Piatti e tazze dentro un atelier di sartoria!



Tra forbici, rocchetti di filo e carta-modelli... piatti, tazze e ciotole con piccole fessure in cui infilare bottoncini di ogni tipo e intercambiabili. Utili per decorare: l’oro per la serata di capodanno o i quadratini rossi per il pranzo in campagna....


.....ma anche per agganciare cose: il tovagliolo o, come nel caso della tazza, un sacchettino di stoffa con dentro i biscotti. Li ho trovati molto divertenti e credo che presto li troveremo in commercio.

giovedì 15 aprile 2010

La prima candelina

Oggi L'acqua 'dorosa compie un anno!!! E pensa già a raddoppiare.




Un diario di storie e ricette. Uno spazio per discutere, provare, annotare e confrontarsi. Un luogo in cui incontrare nuovi amici per condividere passioni e riannodare i fili col passato. Tutto questo era, nelle intenzioni, il blog quando è nato. E in un anno di cose ne ho imparate davvero tante!!! Non mi piacciono molto gli esercizi di bilancio, l'elenco del già fatto, dei traguardi non raggiunti e gli impegni per il futuro: le "agende" consolatorie del 31 dicembre o della domenica mattina. Ma in questo caso non ho voluto sottrarmi e per festeggiare questo primo piccolissimo traguardo, ho pensato di "raddoppiare". Sto lavorando al mio secondo blog che affiancherà L'acqua 'dorosa completandolo. E' la sintesi delle mie due grandi passioni: il mio lavoro da giornalista e il cibo. Niente ricette ma storie di social food, in cui il cibo diventa lo strumento per riaffermare la propria identità culturale o il proprio posto nella società. A giorni sarà online e vi dirò molto più. Un grazie di cuore a tutti per il sostegno. E un ringraziamento speciale a chi si impegna ad utilizzare questo strumento - che può sembrare solo autocelebrativo - come un ponte gettato tra due rive opposte. Per costruire solidarietà, amicizia, crescita individuale e collettiva.

lunedì 12 aprile 2010

Un altro crostone è possibile



Il mondo dei "crostoni" è variegato e fantasioso. Mi vergogno un po' a far passare questa per una ricetta!!! Comunque: avevo in frigo una confezione da 250 gr di funghi champignon già affettati; ho fatto rosolare in 3 cucchiai di olio evo e una noce di burro un porro (due se sono piccolini) e ho aggiunto i funghi. Ho lasciato rosolare qualche altro minuto e bagnato con un goccio di cognac. Sfumato l'alcol, ho aggiunto mezza mela a tocchettini e una manciata di prezzemolo. Sale e pepe bianco. Mezzo mestolo d'acqua calda per portare a cottura... mentre tostate le fette di pane, rigorosamente del giorno prima!!!

giovedì 8 aprile 2010

Lasagnetta "origami" con carciofi e guanciale


Tra le tante ipotesi formulate per il pranzo di Pasqua, ha vinto la lasagnetta monoporzione!!! Un evergreen, che preparo spesso perchè ha il pregio di essere gustosa e leggera, una sorta di "spuntino" che non appesantisce. Per ogni persona, infatti, si utilizza una sola sfoglia di pasta fresca. Ma andiamo per ordine.

Ingredienti (10 lasagnette)
10 quadrati di sfoglia (20x20),
2 fette di guanciale alto un dito,
7-8 carciofi (dipende dalla grandezza, c'è molto spreco),
3 cipollotti freschi,
250 ml di panna liquida,
4 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato,
sale, pepe, olio evo,
burro per ungere gli stampini e le "punte" di pasta.

Come procedere
Pulite i carciofi, togliendo le foglie più dure e le spine, e riduceteli in pezzettini e striscioline. In una padella fate soffriggere i cipolloti e il guanciale a dadini in 4 cucchiai di olio evo. Fate rosolare poi aggiungete i carciofi e portate a cottura, con acqua calda o, meglio, brodo vegetale. Quando i carciofi sono cotti, aggiungete la panna liquida e, a fuoco molto basso, lasciate asciugare il composto ancora 5 minuti. Spegnete il fuoco e aggiungete 4 cucchiai di parmigiano grattugiato. Aggiustate di sale e lasciate riposare.



Intanto passate i quadrati di sfoglia in acqua bollente per pochi minuti, poi in acqua fredda e lasciateli asciugare su un telo. E' molto importante che le sfoglie siano quadrate, non solo per ottenere una forma regolare, ma soprattutto perchè sarà più facile lavorarle: potete tagliarle o farvele tagliare in 15x15 o 20x20 a seconda della grandezza dello stampino che utilizzerete.



Si utilizza una singola sfoglia quadrata per ogni stampino di alluminio monodose (quelli usa e getta). Purtroppo non ho le foto dettagliate (mannaggia al tempo che non basta mai!!!) ma cercherò di essere più chiara possibile. Allora... pensate a un origami alimentare!!!!!

1. Spennellate di burro lo stampino usa e getta. Poggiate la sfoglia sopra lo stampino, spingete la parte centrale dentro la formina. Riempitela bene, con due o tre cucchiaini di carciofi.
2. Chiudete verso il centro dello stampino due punte opposte del quadrato di pasta - rimaste fuori dalla formina - e mettete un altro cucchiaino di composto.
3. Chiudete verso il centro le altre due punte opposte del quadrato di pasta e ancora un cucchiaino di composto. Accertatevi che la lasagnetta sia sistemata bene dentro lo stampino.
4. Spennelate di burro i quattro angoli di pasta che si saranno formati e spolverate con il parmigiano.

In forno per 15-20 minuti a 170°. Prima di estrarla dallo stampino lasciatala riposare un attimo: deve rimanere "in forma", come vedete nella foto. Se si apre, invece, è perchè l'avete cotta troppo poco o avete messo troppo liquido. Per accompagnare un salsina di mentuccia frullata con un cucchiaio di acqua e due di olio e un pizzico di sale. Il ripieno come immaginate può variare: verdure miste, punte di asparagi, fave e piselli!!!!

martedì 6 aprile 2010

99 colombe e... un uovo



Una ricetta per ricordare, a un anno dal terremoto che ha sconvolto L'Abruzzo, che andare avanti si può e si deve.
Una ricetta per contribuire a sostenere una storica anzienda dolciaria, Le Sorelle Nurzia.
Una ricetta come piccolo segno di solidarietà, che "vola" attraverso al rete e unisce idealmente e concretamente l'Italia.



Il pacco goloso è arrivato circa dieci giorni fa: ciambelline, uovo di Pasqua, uova glassate, la colomba, biscotti. Le Sorelle Nurzia ci hanno accompagnato in tutti questi giorni e a tavola abbiamo festeggiato con loro. Questa non è una ricetta, solo un omaggio.



Ingredienti
50 gr di ottimo cioccolato bianco,
150 gr di panna fresca,
1 cucchiaio raso di zucchero,
1 foglio di colla di pesce.


Come procedere
Fate sciogliere a bagno maria il cioccolato nella panna, aggiungete lo zucchero e fatelo sciogliere. Unite alla fine la colla, ammollata in acqua fredda, e fate riposare in frigo almeno un'ora. Tagliate a metà le uova colorate (non è facile e rischiate di scheggiarle, aiutatevi con un lama di coltello riscaldata) e riempite le metà con la panna, aiutandovi con una tasca o un cucchiaino. Decorate con una fettina di fragola.



Se volete sapere tutto del volo delle colombe, cliccate l'immagine.



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