martedì 6 aprile 2010

99 colombe e... un uovo



Una ricetta per ricordare, a un anno dal terremoto che ha sconvolto L'Abruzzo, che andare avanti si può e si deve.
Una ricetta per contribuire a sostenere una storica anzienda dolciaria, Le Sorelle Nurzia.
Una ricetta come piccolo segno di solidarietà, che "vola" attraverso al rete e unisce idealmente e concretamente l'Italia.



Il pacco goloso è arrivato circa dieci giorni fa: ciambelline, uovo di Pasqua, uova glassate, la colomba, biscotti. Le Sorelle Nurzia ci hanno accompagnato in tutti questi giorni e a tavola abbiamo festeggiato con loro. Questa non è una ricetta, solo un omaggio.



Ingredienti
50 gr di ottimo cioccolato bianco,
150 gr di panna fresca,
1 cucchiaio raso di zucchero,
1 foglio di colla di pesce.


Come procedere
Fate sciogliere a bagno maria il cioccolato nella panna, aggiungete lo zucchero e fatelo sciogliere. Unite alla fine la colla, ammollata in acqua fredda, e fate riposare in frigo almeno un'ora. Tagliate a metà le uova colorate (non è facile e rischiate di scheggiarle, aiutatevi con un lama di coltello riscaldata) e riempite le metà con la panna, aiutandovi con una tasca o un cucchiaino. Decorate con una fettina di fragola.



Se volete sapere tutto del volo delle colombe, cliccate l'immagine.



5 commenti:

  1. Un'idea veramente deliziosa! Buona giornata Lauradv

    RispondiElimina
  2. Ooooh (occhietti sgranati di meraviglia), ma che bell'idea! Mi spieghi meglio come fai a tagliare le uova senza scheggiarle? Coltello riscaldato e poi? Un colpo deciso a metà o seghettare piano piano tutto intorno?

    RispondiElimina
  3. Il tuo omaggio è delizioso!
    La foto con l'ovetto rosa mi piace molto!

    RispondiElimina
  4. Grazie a tutte!!! Ho pensato all'uovo perchè è, per eccellenza, un simbolo di rinascita. Poi quando li ho ricevuti nel pacco goloso non ho potuto resistere: mi ricordano l'infanzia e la primavera, con quei colori delicati.

    Marina@ come puoi vedere dalle foto non sono riuscita completamente nell'intento e ne ho rotti alcuni. Ho usato la lama più affilata che avevo, liscia, e l'ho passata un attimo sul fuoco del fornello. Poi, poggiando sopra il coltello un presina, ho fatto pressione spingendo pian piano e segettando. Non è proprio un metodo perfetto ma almeno qualche ovetto l'ho salvato!

    Alla fine avrete un ovetto super dolce, se crede potete omettere completamente lo zucchero. Una buona giornata a tutti.

    RispondiElimina

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails