Quando arrivava carnevale, mia nonna diceva: “Che dici, le facciamo due uova di frappe?” Domanda retorica che conteneva già la ricetta: "due uova" è l’unità di misura intorno a cui ruotano tutte le quantità della sua preparazione per un formato famiglia di quattro, tanti siamo noi.
Mamma mia quanto è difficile trovare un po’ di tempo in questo periodo… ma questo fine settimana mi sono ritagliata un po’ di ore da dedicare alla frittura e alle ricette della nonna.
Ingredienti (circa 40 sfrappe)
2 uova,
2 cucchiai di zucchero,
2 cucchiai di latte,
2 cucchiaini di olio evo,
3 cucchiaini di mistrà...
… nonna, e la farina? Quanta se ne tira. Era la risposta tipica di nonna, che ha sempre cucinato a occhio. Per cui credo che ad occhio ho utilizzato circa 200 gr di farina.
Come procedere
Mettete la farina a fontana aggiungete lo zucchero e le uova, latte, olio e mistrà e cominciate a impastate. Formate una bella palla e stendetela esattamente come fareste per le tagliatelle. Sottile, sottile. Tagliate la pasta a strisce, meglio se con una rotella dentata, ma non io non ce l’ho e ho fatto con quella normale. Olio di semi (nonna friggeva nello strutto….) bollente e via con pazienza.
Il tempo di girarle e sono pronte. Oltre alla classica versione straspolverata di zucchero a velo, ne ho decorate alcune con il cioccolato fondente....
wow fanno tanto carnevale!! facciamo cambio..ti lancio un pò di frittelle e tu 2 crostoli!! ahahah ciaooooooo
RispondiEliminadetto fatto...
RispondiEliminann mi indurre in tentazione:D
RispondiEliminaMi piacciono le frappe ma anche questa ricetta in particolare, la bilancia non serve e ricordarla è semplicissimo!
RispondiEliminaVia la bilancia per tutto il periodo di carnevale!!!! Quando arriveranno le giornate tiepidi e dolci - che oggi sembrano lontanissime - troveremo appagamento con verdurine novelle e spezie nuove. Ma fino ad allora....
RispondiEliminaPS. Domani pubblico le ciambelline di patate :0
Grazie per la visita! A presto!
RispondiElimina...è sempre un piacere! Mipiace molto il tuo blog.
RispondiEliminaBella questa unità di misura!!!
RispondiEliminama sarebbero come le nostre chiacchiere, giusto?
RispondiEliminadevo rileggere l'impasto ma la filosofia mi pare quella. Anzi, va già bene che ti ho letto così mi porto avanti che quest'anno tocca a me portarle in ufficio :-)))
Sono le chiacchiere o frappe.... e credo che, più o meno, si facciano allo stesso modo ovunque. A questa ricetta sono molto affezionata perchè è facile e rimane in mente, ma sopratutto perchè mi ricorda il modo di cucinare istintivo di mia nonna, oggi centenaria!!! Queste le sono piaciute... una grande soddisfazione per me.
RispondiEliminaO 'ma, le fai le sfrappe? Erano le "sfrappe a scrocchetta" fritte nello strutto dopo le "castagnole".
RispondiEliminaOrmai ricordi d'un tempo lontano