mercoledì 15 aprile 2009

l’acqua ‘dorosa


L’acqua, al mattino, era freddissima ma il profumo di fiori rimaneva a lungo sulla pelle. Profumo di rose. Mia madre metteva i petali in una bacinella piena di acqua, che restava fuori dalla finestra tutta la notte. Era la festa dell’Ascensione, 40 giorni dopo Pasqua, e al mattino con l’acqua benedetta ci si lavava il viso. Quel rito conteneva la promessa di salute per tutto l’anno. Per me l’attesa di quel piccolo miracolo notturno, impalpabile e invisibile, era eccitante quasi come la notte di Natale. Nell’acqua ‘dorosa si mettevano fiori e erbe aromatiche: lavanda, gelsominio, ma anche fiori di rosmarino, foglie di alloro, menta e salvia.

Quando ho pensato a questo blog, e a quale nome scegliere, non ho avuto dubbi. Un omaggio ai profumi, che sono anche scampoli di memoria, e all’attesa, tra tutti gli ingredienti, quello più necessario per un’ottima riuscita. In cucina come nella vita.

Questo blog è anche il ristorante che non ho ancora aperto e il ricettario che non ho ancora scritto...

9 commenti:

  1. Ciao e benvenuta nel mondo dei Blogger!
    Mi piace il titolo e la spiegazione che hai dato..."scampoli di memoria"...
    Ti aggiungo al mio nella sezione pagine a sorpresa.
    A presto Carla

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  2. Grazie Carla...
    E prestissimo arrivano le ricette!

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  3. come al solito, quando ti leggo, ripesco dai ricordi della mia infanzia emozioni dolcisime che sono state per tanto tempo sopite ...grazie carlina ti voglio bene
    chissà prima o poi potrebbe arrivare qualche ricetta.....visto mai gabriella

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  4. La prima deve essere la tua mitica zuppa di cipolle!!! Attendo la ricetta da pubblicare. Grazie Grabry

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  5. i petali di rose nella festa dell'ascensione è un ricordo bellissimo ed evanescente, in un paese d'abruzzo nella mia infanzia l'usanza di far piovere petali di rose dalle finestre addobbate mentre passava la processione..e sfilare i petali dalle corolle si diceva spipilare,
    che segno poetico inaugurare un blog con tale immagine!

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  6. Piacere di conoscerti, in questa pioggia di petali.
    nina

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  7. Mi piace l'acqua 'dorosa e il bellissimo ricordo di presentazione, tornerò a leggerti.

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  8. Wow! che bello! Questo tuo racconto ha fatto rivivere un ricordo della mia infanzia, molto piacevole... era la mia vicina di casa che quelle mattine ci portava l'acqua di san giovanni e la nonna mi costringeva a lavarmici il viso... è vero era freddissima e profumatissima e mi scocciava che fosse così fredda di prima mattina!! ma cavolo, ancora riesco a risentire quei profumi e a tornare bambina... grazie! scusa ma di dove sei di preciso? io sono di recanati ma ora abito a pse.

    ciao e complimenti per il blog!

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