Vita incasinata, per quest'anno la cicerchiata non è home made. La ricetta che vi do, però, è originale... successo assicurato!
3 uova,
250 gr di miele di acacia,
farina 00 q.b,
2 cucchiai di olio evo,
un limone,
250 gr di miele di acacia,
farina 00 q.b,
2 cucchiai di olio evo,
un limone,
2 cucchiai di mistrà,
olio di girasole per friggere.
Come procedere
Come già ho scritto altre volte, mia nonna spesso era omertosa
sulla quantità di farina. Lo è stata anche in questo caso, ma l’indicazione
- pur mancando - è precisa! Battete le uova intere con olio, mistrà e la
scorza grattugiata di mezzo limone. Aggiungete farina fino a quando non otterrete
un composto lavorabile con le mani, ma morbido. La consistenza deve esser tale da
poter ricavare dei bastoncini della grandezza di una matita. Il procedimento è
quello degli gnocchi: sulla spianatoia lavorate i bastoncini e ricavate da questi piccoli pezzetti di pasta con un coltello. Potete lasciarli così, tutti un po’ irregolari, o rotolarli tra le mani, con mooolta pazienza, per ottenere tante palline.
Friggete le palline in olio abbondante, girandole e rigirandole. Toglietele quando sono dorate e lasciatele scolare su carta assorbente. Quando la consistenza della pasta è quella giusta,
PS. Il nome sembra derivi dalla cicerchia, per la forma delle palline simile ai piccoli legumi.. ma chissà??!!
Sembrano struffoli :)
RispondiEliminane ho sentito parlare ma finora non l'ho mai assaggiata, mi incuriosisce molto...un abbraccio...
RispondiEliminal'ho mangiata solo una volta...molto buona!
RispondiEliminaabbracci
Come va? Non ti si vede da un pò...
RispondiEliminache bontà, solo a vedere le immagini ho l'acquolina...brava davvero in cucina e come fotografa. da oggi ti seguo
RispondiEliminaciao fulvia