lunedì 21 giugno 2010

Il “velo” e i segreti della lievitazione




Alla fine ci sono riuscita!!!! Nel fine settimana ho partecipano al corso di panificazione di Paoletta e Adriano: fatica, soddisfazione e il piacere, grande grande, di averli finalmente incontrati. Ma ora vi racconto tutto. Pronti, attenti e (ancora) silenziosi ci prepariamo in quindici ( più mariti/mogli e bambini al seguito) ad affrontare una due giorni di divertimento e duro lavoro! I racconti sui blog di chi ha partecipato agli altri corsi ci hanno messo sull’avviso: non sarà una passeggiata…. C'è chi arriva persino da Udine (l'ingegnere del pomodorino ciliegina!!!). La Tenuta San Marcello che ci accoglie è elegante e il paessaggio, tra grano e vigneti, tocca il cuore. Tutto è pronto.



Paoletta ride, solare, distribuisce brochure e comincia a contare i corsisti. Ma i conti non tornano perché… sa contare solo fino a sette!!! : ) Comunque sì, ci siamo tutti: lo conferma la telefonata che raggiunge Elena in sala. E' Paoletta che, nell’altra stanza, crede di chiamare una corsista scomparsa.



Il maestro, intanto, riposa prima di affrontare le fatiche del corso. Sa già che dovrà sudare per contenere l’inesperienza degli allievi e evitare disastri e ammosciamenti.


Si parte dalla teoria… e già mi sono persa. E come glielo dico ad Adriano che in chimica andavo malissimo!!!!????? Però ho due certezze, per le prime ore di lezione non è così male!!!
1. Nei primi minuti di lavorazione si forma il glutine, in questo tempo si deve lavorare piano piano l’impasto. Paoletta mi rimprovera perché lavoro di forza con il polso, invece di massaggiare. Paolè è l’abitudine...la mano da tagliatelle, ma vedrai che adesso imparo!!!
2. Se c’è il “velo”, è fatta!!!!


Esame del "velo"

Si comincia a impastare: i grembiuli - a pois, rigorosi e fiabeschi - raccontano di noi!!!



Il primo vero scoglio è la focaccia! Mi dico: e che cavolo, è pur sempre una focaccia. Ma questa non è una preparazione qualsiasi, questa è LA focaccia. Contiene talmente tanto liquido che sblobba da tutte le parti: occorre coccolarla, strappazzarla ma senza strapparla (il glutine!!!!!!) e poi stenderla e richiuderla su se stessa perché incorpori aria. E spingerla da tutte le parti, da sotto, perchè assuma la consistenza giusta, “da mozzarella”. Signore iddio, che sfacchinata!!! Pezzi di impasto volano sopra le nostre teste e da una postazione all’atra. Mi sembra di aver perso per strada almeno 60 gr di roba!!!!!



Adriano ci insegna anche a tirare la farina sul piano di lavoro: un colpo secco, braccio aperto e una nevicata leggerissima e compatta, lieve lieve, si posa sulla spianatoia. A differenza del maestro, mucchietti disorganizzati atterrano sulle nostre tavole di lavoro o sulla faccia del vicino. Adriano fa domande per capire se abbiamo capito e noi ci buttiamo, qualche volta con risposte anche sensate. Ma non soli i lievitati ci creano preoccupazione. Dobbiamo tenere a bada temibilissimi predatori…



... e affrontare un tempo da tregenda, con ben poche schiarite.



Ma alla fine siamo stati bravi!!!! Panini dolci che sembrano nuvole nelle mani, tanto sono leggeri!



La focaccia, che ad impastarla sembrava “liquida”, ora invece è soffice e ottima, anche se il pomodorino “palla di fuoco” ha fatto più di una vittima!!!


I cornetti: perfetti quelli di Paoletta... belli anche i nostri , anche se il burro usciva da tutte le parti in lavorazione.


E i cuorici....


... gli uccellini, che qualcuno ha realizzato con la testa giratata : ))))



E che vogliamo dire della brioche di Adriano???!!!


Ma ancora, dopo tutto questo, alla fine dei due giorni di corso, confusi e felici e sazi, abbiamo goduto delle prelibatezze del maestro che ci ha davvero premiato, sfidando le temperature polari e sformando pizza napoletana e calzoni da urlo!!! Quindi, non potete resistere. Questo è il mio consiglio: appena capita un corso dalla vostre parti - ma anche se è lontanissimo da dove abitate - ISCRIVETEVI. Trascorrerete due giorni davvero belli, insieme a persone simpatiche con cui scambiare emozioni, fatiche e ricette e soprattutto avrete il piacere di imparare davvero! Un grazie di cuore a Paoletta e Adriano, un grazie ad Elena per le foto e un grazie anche ad Agnese, compagna di mattarello, mai incontrata ma conosciuta da sempre, che ha sistemato tutti i miei pasticci!! Quando si fa il prossimo????

AGGIORNAMENTO DEL 22 GIUGNO



Questo è solo un piccolo esempio di cosa si possa fare seguendo i consigli di Paola e Adriano. Onore e merito e gloria ad Alessanda che, per il compleanno del suo piccolino, ha organizzato un mega buffet, preparando tutto ma proprio tutto quello che vedete in queste foto (pop corn e salatini esclusi!!!). E questo solo attraverso i blog e i consigli dei "maestri" (senza dimentiacare che di suo è già bravissima!!!!), ma pensate che riuscirà a fare ora che ha seguito anche il corso!!!!

Le ricette dei panini e il panettone gastronomico sono di Adriano e quella delle pizzette di Paoletta (pizza bianca versione mini).



E vogliamo parlare dei dolci? Vi do solo un "piccolo" assaggio: bignè con crema la cioccolato e glassa al cioccolato, cornetti di sfoglia con nutella, cornetti di sfoglia con crema, cornetti di sfoglia con "nutella" bianca, tortine di pate genoise con crema, frutta e gelatina, panna cotta con cioccolato, coulis di fragola e frutti di bosco.


Alessandra che dire... sono ammirata!!!! Quando ci inviti?

22 commenti:

  1. Cara Carla che onore...il primo post...complimenti per la presentazione...è stato un vero piacere aver partecipato a questa esperienza!!
    Ora "non ci resta" che metter in pratica quanto appreso.

    cari saluti Matteo&Co

    PS:grazie per la citazione ;)))

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  2. ciao carla, conoscerti è stata una gioia grande :))
    grazie del post, delle foto, e, soprattutto, delle parole che ci hai dedicato!!
    un bacio grande :)))

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  3. Matteo@ So già che non avrai alcun problema... da quando ci hai descritto il metodo "bagnetto" per la realizzazione della colomba,n hai tutta la mia !!!! Un piacere averti conosciuto e un bacio alla spendida famiglia.

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  4. ...tutta la mia ammirazione!!! E' saltato un pezzetto di frase nella fretta....

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  5. Paoletta, ma siamo noi a doverti ringraziare!!!! Dopo il meritato riposo, attendiamo con ansia il tuo/vostro ritorno... sul blog e con nuovi corsi.

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  6. Brava Carla...come sarei corsa anch'io a questo corso !! Speriamo a un prossimo "giro". Nel frattempo mi godo il tuo post.
    Baci

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  7. ciao Carla,sono Lucia la tua vicina di spianatoia un pò ingombrante,il tuo "racconto" del corso è davvero super è stato fantastico conoscere tutti, speriamo di poter ripetere l'esperienza magari dinuovo tutti insieme.Un abbraccio..........

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  8. Glu.fri@ Ho un'idea migliore, lo organizziamo in Argentina!!!! Io partirei domani.... basta convencere Adriano e Paoletta.

    Lucia@ E' stato un "ingombro" piacevolissimo. Felice di aver condiviso con te i lanci di farina e massa!!!!

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  9. Cara Carla, grazie mille....ma che bel blog che hai!!!...devo provare al più presto i filetti di orata (che adoro) e scorzette di arancio!!!complimenti!!!!
    Ciao Paoletta...
    Ciao Lucia...

    a presto,
    Grazie mille a tutte voi...
    Matteo

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  10. Dai convinci Adriano e Paoletta..dai dai, vi aspettooo!! il panorama lo trovi nel mio ultimo post eh eh...

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  11. ciao Carla, vorrei provare la tua torta di ciliegie "assassinata" ma senza liquore,con cosa pensi possa sostituirlo, se posso?? Visto che la mangia anche Diletta "mia figlia" vorrei evitare di mettere liquore. Un abbraccio, grazie Lucia.... Ciaoo Paoletta!!!!!

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  12. Glu.fri@ Una meraviglia i tuoi scatti... che voglia d'infinito!!!!

    Matteo@ Trooooppppo buono! In effetti sono piuttosto buone...

    Lucia@ Puoi tranquillamente eliminarlo. Nella ricetta della quatro quarti non c'è, l'ho aggiunto io per dare più aroma. Per la salsa metti un cucchiaio in più di acqua (regolati in base alla consistenza che deisderi perchè a me con le dosi indicate è venuta un po' troppo densa). Sono certa che sarà buonissima! Una abbraccio!!!

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  13. Fatta!!!! era x la colazione,ma io e Diletta abbiamo già assassinato e fatto sparire le traccie di un bel pezzo..... Buonissima soffice soffice davvero,dalle dosi mi aspettavo venisse troppo dolce, invece no, grazie... Presto mi metterò alla prova com le lasagnette origami,pensavo di sostituire i carciofi con altra verdura di stagione,ti faccio sapere cm è andata, ancora grazie Lucia Matteoooooooooo ciaoooooo!!!!!

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  14. Perfetto... lo sapevo che non avevi bisogno di consigli!!!!

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  15. Un'esperienza molto interessante che tu sei stata bravissima a raccontare :-) Carino il tuo blog, non lo conoscevo... Ti seguirò con piacere! Un abbraccio e buona giornata :-)

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  16. mammina che belle cose!!! e che belle foto hai fatto! grazie del reportage

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  17. Leggere questo post è stato un sogno. Rilassarmi lentamente e riuscire a cogliere una parte delle emozioni dei corsisti è stato fantastico.
    Come tacere, poi, la narrazione fotografica ?

    Grazie, grazie davvero.

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  18. Ciao Carla,sei marchiggiana come me...!!!sei stata hai corsi di Paoletta e Adriano,i miei miti...la lievitazione..il lievito naturale...sono le cose che più mi affascinano..spero che ritorneranno il prossimo anno..non devo mancare..!!
    Ti seguo con affetto ciao!!!

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  19. Grazie Patty... sto tentando di convincerli a tornare presto e se sì, te lo faccio subito sapere!

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  20. si ..e poi se potessi avere un pezzetto di pasta madre..????
    la mia l'ho trascurata e abbandonata !!! ciao un abbraccio..!!

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  21. Ma la ricettina di quei panini soffici soffici no eh???? ahahaha dipendesse da me mi farei tutti corsi del mondo ma con il tempo che ho riesco a malapena a fare un giro intorno casa ahahah bravaaa

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  22. Guarda avevo proprio in mente di rifarli per cui forse... tra un po' : )

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