martedì 19 ottobre 2010

Riso e galline: news gustose

In attesa di una nuova ricetta che posterò domani, vi segnalo alcune notizie che credo possano interessarvi. Nel mio lavoro le news circolano così velocemente da non avere il tempo di leggere tutto, ma spesso me ne capitano di davvero "gustose". Proprio come queste.

“Basta galline allevate in gabbia". Dai primi di ottobre sugli scaffali degli oltre 1400 punti vendita Coop si trovano solo uova di galline allevate a terra, all’aperto e biologiche. Coop ha anticipa la Direttiva Europea sulla protezione delle galline ovaiole negli allevamenti che ha introdotto il bando delle gabbie di batteria convenzionali dal 1° gennaio 2012. Sono oltre 1,3 milioni le galline che vivranno fuori dalle gabbie. In virtù di questa scelta domani, mercoledì 20 ottobre, a Parigi Coop Italia riceverà il premio “Good Egg”, un riconoscimento assegnato da “Compassion in World Farming”, la maggiore organizzazione internazionale per il benessere degli animali da allevamento.



Il riso sul banco degli imputati. Confronto all'americana tra accusa e difesa nell'aula di Corte d'assise del Tribunale penale di Bergamo. La provocatoria iniziative del Cesvi è stata l’occasione per “riflettere sulla sostenibilità della sua coltivazione, sull’introduzione di brevetti e organismi geneticamente modificati". "Oggi il riso è uno dei responsabili del cambiamento sociale, economico e ambientale di molti Paesi - sostiene l'organizzazione -: la riduzione della sua produzione nonostante l’aumento della domanda, l’incremento dei prezzi fuori controllo, il tentativo del riso basmati di monopolizzare il mercato a discapito delle altre specie" lo rendono un prodotto strategico. L'accusa era sostenuta da Slow Food Lombardia, la difesa dall’avvocato Ettore Tacchini, presidente dell’Ordine degli avvocati di Bergamo, mentre il ruolo del cancelliere era affidato al comico Max Pisu. Sul banco dei testimoni: la giornalista Cristina Parodi, testimonial Cesvi, Gabriele Corti, agricoltore e fondatore della Cascina Caremma, Carlo Marino Cerrato, agronomo tropicalista ed ex funzionario dell'Istituto agronomico d'oltremare e Paolo Pedon della Pedon Spa, azienda leader in Italia nella lavorazione e distribuzione di legumi e cereali secchi.

Fonti: le foto sono tratte dal sito www.e-coop.it e www.cesvi.org.

3 commenti:

  1. Due buone notizie direi.
    Sulla prima dico: era ora! Se la coop sono io allora non può essere che così.
    Sulla seconda dico che dobbiamo essere molto vicini a Slow Food per salvare la biodiversità e non farci fagocitare dalla pubblicità asservita solo da dio danaro.

    RispondiElimina
  2. Sono molti anni che compero solo uova bio, non tanto per me, quanto per le galline. Le ho viste in gabbia, cose da pazzi!!!

    RispondiElimina
  3. avevo sentito quella delle uova...chissà che l'anno prossimo ls coop non ci faccia trovare anche i pomodori nostrani, oltre che dall'olanda, ad agosto! purtroppo ultimamente la coop mi sta scadendo molto in fatto di qualità dei prodotti...

    RispondiElimina

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails