Il fatto è che, girando per i paesini marchigiani, ho incontrato e conosciuto Tetella. E’ un personaggio di altri tempi, quasi una figura letteraria, che racconta di antichi mestieri di strada. Tetella (...in arte, Agusta nella vita) la puoi trovare nelle feste di paese, con la sua bancarella di golosità di un tempo (oggi si direbbe stand gastronomico): lupini, lo cecio, fave secche, croccante e … FRITTELLE.

Ingredienti

3 uova
3 cucchiai di zucchero
1 bicchiere di latte
farina q.b.
1 cartina di lievito per dolci Paneangeli
1 cartina di vanillina
Come procedere
Battete bene le uova con lo zucchero, il lievito e la vaniglia. Poi aggiungete il latte e solo alla fine la farina. E qui arriva la parte difficile, ci vuole sapienza: la pastella deve rimanere densa al punto da poterla raccogliere con un cucchiaio e farla scivolare in olio senza che si spanda. Deve essere morbida ma consistente, deve rimanere una pallina quando la mettete a friggere.
La frittura
Come recita il detto popolare per voce di Tetella: “ Le frittelle non è bone, se non se scapota da sole”. Scapota… voce del verbo SCAPOTARE, ovvero girarsi su se stesse. Tradotto in termini culinari: friggete in olio abbondante e in un contenitore alto, se volete che la frittura sia perfetta.

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