Per preparare queste pizzette sono necessari: un pomeriggio di
pioggia, qualche ora di dolce ozio sul divano, leggendo un libro (nel mio caso
il terzo di Murakami, 1Q84) mentre
lievita l'impasto, e un marito dolce e volenteroso come il mio, che impasta e impasta e impasta... Il risultato è ottimo: nessun sentore di lievito e un gusto piccantino che rigenera.
Ingredienti per 6 pizzette
500 g di farina 00
20 g di lievito di birra
1 bicchiere scarso di olio evo
1 cucchiaino di sale
20 g di lievito di birra
1 bicchiere scarso di olio evo
1 cucchiaino di sale
Per la salsa di peperoni
1 peperone rosso
1 peperone giallo
1 cipolla bianca
3 cucchiai di olio evo
sale
Inoltre... 4 cucchiai abbondanti di parmigiano reggiano grattugiato
Sciogliete il lievito in un mezzo bicchiere di acqua
tiepida. Aggiungete un po' di farina, quanto basta ad ottenere una pastella
omogenea e densa: il lievitino. Fatelo riposare, coperto con un panno, per
circa un'oretta. Una volta lievitato, aggiungete tutto il resto della farina,
in cui avrete mischiato il sale, l’olio e acqua necessaria a ottenere un
impasto uniforme ed elastico. Lasciate ancora lievitare sino a raddoppiare di
volume, un'altra ora circa. A lievitazione avvenuta riprendete in mano il panetto,
che a questo punto avrà assunto le proporzioni di una pagnottella morbida e
rotonda, e dolcemente stendetela come nel mio caso in singole teglie
monoporzioni o in una teglia da pizza quadrata. E poiché ancora
piove, il libro è in una fase cruciale dove tutto può accadere e non si
riesce a mollarlo e... soprattutto perché questa attesa migliora l’impasto…
lasciatela riposare nuovamente per un'altra oretta.
Tra un passaggio e l'altro - o anche il giorno prima -
preparate la salsa (che tra l'altro è ottima per condire anche un piatto di
spaghetti). Pulire i peperoni privandoli dei semi interni e tagliandoli a
spicchi. Tagliate anche la cipolla a spicchi. Fate scaldare l'olio nella
padella e poi buttateci peperoni e cipolle. Rosolate per qualche minuto,
abbassate la fiamma, salate e portate a cottura aggiungendo un po' d'acqua.
Passate tutto al passaverdura, con il disco a maglie più larghe,
ricavando una salsa densa e grossolana. Aggiustate di sale e se serve
aggiungete ancora un filo di olio a freddo. Semplice e veloce.
Quando la pizza avrà completato l'ultima fase di
lievitazione, allargatela ancora con le dita schiacciandola soprattutto
al centro. Per ogni pizzetta singola versate due o tre cucchiai di salsa e
ricoprite con un cucchiaio abbondante di parmigiano grattugiato. In
forno per mezz’ora circa a 200°, per le singole pizzette bastano anche 20
minuti. La consistenza è croccante ma morbida. Perfetta... soprattutto grazie
al marito!!!!