mercoledì 29 settembre 2010

Sono tornata… con la pizza "Campofranco"

Sono sparita dal mio blog una mattina di luglio. Mi ha portato lontano una folata di vento marino, proprio come accadeva a Mary Poppins: sono tornata a terra solo qualche giorno fa, per cui scusate se il blog vi è sembrato una dispensa vuota e triste! Mi farò perdonare...



Sono stati mesi pieni di impegni, di cose da organizzare tra lavoro e “cene con delitto”; alla fine sono stata quasi sempre in cucina ma non ho mai cucinato!!! Pensavo persino di aver dimenticato come si fa. Insieme a me è tornato in attività il forno, ma non l’impastatrice (credo che dovrò aspettare babbo natale). Tra le mille ricette che avrei voluto provare questa estate c'era anche la pizza alla Campofranco. La mia amica del cuore e di merende me ne ha parlato spesso e mi ha dato la ricetta. Saltando di blog in blog ho poi scoperto che è conosciuta e che anche Lidya le ha dedicato un post. La mia amica utilizza solo 100 gr di burro per 500 gr di farina e tre uova. Io l’ho preparata così.

Per l’impasto
500 gr farina 00,
150 gr burro,
2 uova,
1 pizzico di zucchero,
1 cucchiaino di sale,
15 gr lievito di birra,
1/2 bicchiere di latte.

Per la farcia
sugo di pomodoro semplice ( o fette di pomodoro fresco)
250 gr di stracciatella (bufala),
2 cucchiai di parmigiano reggiano (+ uno per l'esterno)
1,5 etto di prosciutto crudo,
basilico.


Il lievitino

Come procedere
Prima di iniziare voglio dirvi che non ho usato particolari farine, ma la 00 che avevo. Con i suggerimenti di Lydia potrete sicuramente ottenere un prodotto migliore, ma vi dico anche che questa versione “più casalinga” non è affatto male. Ho preparato il lievitino (Adriano docet), mettendo in una ciotola un terzo della farina a fontana, con al centro il lievito di birra sciolto nel latte, a temperatura ambiente. Ho amalgamato un po' di farina ma non tutta perchè il lievito al centro deve rimandere morbido (vedi foto). Dopo un’ora circa è cresciuto, per cui ho inglobato tutta la farina della fontana. Di seguito ho aggiunto - a mano perché come vi dicevo il robot non c’è ancora – le uova, una alla volta, il resto della farina e lo zucchero. Ho sciolto il burro al microonde e lo aggiunto alla fine insieme al sale. Ho impastato fino ad ottenere un composto morbido ed elastico, lasciandolo a lievitare, coperto e al calduccio, per un paio d'ore. Ho separato in due parti l'impasto, una più grande dell'altra. La palla più grande è la base: stendetela al matterello ma lasciatela un po' spessa per "sostenere" i liquidi in cottura.



Ho imburrato e infarinato una teglia e adagiato la pizza lasciando debordare un po' l'impasto. Poi l'ho farcita con la stracciatella di bufala (che dono della natura!!!), fette di prosciutto crudo, sughetto semplice di pomodoro (che avevo già in casa pronto). Ho spolverato con il basilico fresco tritato e parmigiano. Ho ricoperto con la seconda parte di impasto steso al mattarello e ho richiuso i "bordi debordandi", ripiegandoli verso il centro e sigillandoli con una forchetta.
Ho tenuto da parte il liquido della stracciatella (meglio non fare un farcia troppo liquida) e l'ho amalgamato con due cucchiai di sugo e uno di parmigiano. Ho messo la pizza in forno a 180° per 20 minuti circa poi l'ho tirata fuori e ho spalmato l'esterno con questo sughetto, appena un velo nelal parte centrale. In forno per altri 15 minuti... delizia assicurata!

PS: Mi siete mancati...

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