martedì 30 giugno 2009

L’amaro tarassaco

Sempre ultima!!!! E anche un po’ ripetitiva. E’ la mia seconda raccolta e alla fine, anche questa volta ho preparato una salsa. Per questo difficile contest ho scelto l'amaro tarassaco, erba diuretica e disintossicante, soprattutto per il fegato. E' molto comune, più spesso chiamato "dente di leone"... i suoi fiori sono quelli che si fanno volare! Sapete quei "soffioni" bianchi che si trovano in campagna? Quelli! Oltre che in infusione, il tarassaco viene aggiunto alle insalate o cotto (... magari insaporito in padella, come la cicoria). E' buono anche con il risotto. Io l'ho utilizzato così!

Ingredienti
20 gr di foglie di tarassaco
10 gr di pinoli
10 gr di mandorle dolci
30 gr di parmigiano reggiano
80 gr di panna acida
5 cucchiai di olio
4 cucchiai di acqua
½ cucchiaino di sale

Come procedere
Davvero mooolto semplice: frullate con olio, acqua e sale il tarassaco, il parmigiano, pinoli e mandorle. Aggiungete la panna acida e amalgamate bene. Se dovesse risultare troppo densa, aggiungete un po' d'acqua. Il risultato è una salsina molto fresca ma con un retrogusto amaro. L’ho “testata” con un’insalata di indivia e salmone, come vedete in foto.

E così partecipo alla raccolta "Ci mangiamo una tisana?"

PS. Sto lavorando a una seconda ricetta, un po' più dolce: entro la mezzanotte, come Cenerentola.

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